Tachigrafo digitale:
Novità riguardante l’obbligo di registrazione della posizione.

Dal 2 febbraio 2022 – ai sensi dell’articolo 34, paragrafo 7, secondo comma del regolamento UE 165/2014 – è fatto obbligo ai conducenti di veicoli dotati di tachigrafo digitale di registrare manualmente il simbolo del Paese in cui entrano dopo aver attraversato la frontiera di uno Stato membro all’inizio della prima sosta in tale Stato membro. La prima sosta deve essere effettuata al primo punto di sosta presso o dopo il confine. Se l’attraversamento della frontiera di uno Stato membro avviene su traghetto o treno, il conducente deve inserire il simbolo del paese nel porto o nella stazione d’arrivo.

Con riguardo a tali disposizioni, il Ministero dell’interno ha chiarito che per motivi di sicurezza l’inserimento dei dati nel tachigrafo deve essere effettuato a veicolo spento. Inoltre, l’inserimento non può essere effettuato prima dell’attraversamento della frontiera, e la sosta può coincidere con il luogo dove il conducente fruirà dell’interruzione o del riposo giornaliero o settimanale, potrà essere un’area di servizio, un’area di parcheggio o qualsiasi altra area, diversa da quella per la sosta in emergenza dei veicoli, in cui il veicolo può sostare in sicurezza.

In Italia l’omesso inserimento del simbolo del Paese in cui si fa ingresso è soggetto alla sanzione amministrativa di una somma da euro 30,00 a euro 61,00 prevista all´art. 19 della legge n. 727/1978. La stessa sanzione si ritiene applicabile anche nell’ipotesi in cui la registrazione sia stata effettuata tardivamente, cioè fuori dal porto di sbarco, dalla stazione ferroviaria di arrivo, ovvero in punti di sosta lontani dalla frontiera. In tale caso, per accertare la tardività dell’inserimento occorre verificare che il conducente pur in presenza di idonei punti di sosta vicini alla frontiera, che siano in concreto fruibili, abbia ritenuto di non fermarsi e di effettuare la registrazione in un secondo momento.

Il tachigrafo digitale 4.0 è esente da questa disciplina. Per ulteriori chiarimenti in merito a ciò gli imprenditori devono informarsi presso il produttore.

lvh apa (Newsletter Warentransporteure 02/2022)

Immagine: Scania